ALLARME E VIDEOSORVEGLIANZA
ANTIFURTO
La maggior parte degli antifurti è dotata di sensori PIR, dispositivi che utilizzano onde elettromagnetiche ad infrarossi per rilevare un movimento nello spazio sorvegliato. Gli infrarossi captano le variazioni di calore: quando una persona si muoverà nella zona controllata i sensori PIR rileveranno una variazione di calore dovuta alla presenza e allo spostamento del corpo.
Anche camminando lenti non si riesce a sfuggire a un sensore PIR; per esempio, un ladro potrebbe provare a camminare lento per sfuggire alla rilevazione del movimento, però appena si avvicinerà al sensore il calore che il suo corpo produce dalla distanza viene spinto contro il sensore che rileverà una variazione del calore e farà scattare l’allarme. In ogni caso anche la minima variazione della velocità o un piede che scivola possono far variare il calore.
Solitamente gli antifurti a sensori hanno un margine di tolleranza per cui tra il momento in cui viene rilevata una causa di allarme e l’attivazione dell’allarme passano alcune decine di secondi. Tale misura viene solitamente adottata per lasciare al proprietario dell’abitazione il tempo di immettere il codice per disinserire l’allarme al suo ingresso (mentre se dopo tale tempo l’anomalia persiste è chiaramente in atto un’effrazione).
Possono anche essere presenti i sensori magnetici per porte e finestre che constano di due calamite che non appena si trovano separate (es. aprendo la finestra) fanno scattare il sistema di allarme dell’antifurto.
Esistono tanti antifurti, e il loro costo sostanzialmente non dipende solo dall’intelligenza del sistema di sicurezza (che può essere dotato di combinatore telefonico, chiamata quando viene rilevato uno spostamento, ecc.), ma anche dalla potenza dell’allarme acustico, misurato molto comunemente in Decibel.
VIDEOSORVEGLIANZA
Solitamente vengono utilizzate telecamere filari. La telecamera ordinaria tuttavia non può effettuare visioni notturne. (Es. se si posiziona una telecamera in un vialetto di un Hotel o di una casa appena il sole tramonterà guardando il monitor alla quale è collegata la telecamera, non si potranno vedere le riprese).
La soluzione adottata da molti è quindi utilizzare un faro o una luce per illuminare il campo della telecamera ma per ovviare a questo, ora, quasi tutti i tipi di telecamere sono dotate di LED Infrarossi.
Nel corso degli anni si sono rese disponibili esistono molti tipi di dispositivi, come:
- Wireless: che permettono un’installazione senza fili
- IP: Che permettono di utilizzare la rete Internet per sorvegliare a distanza il luogo desiderato
- Speed Dome: Un particolare tipo di telecamere mimetizzate. Le si trovano comunemente in parchi, autostrade e luoghi pubblici. Le Speed Dome possono ruotare di 360° perfette per sorvegliare ambienti grandi come parchi gioco.
- Finte: Sono telecamere non funzionanti con un LED lampeggiante per simulare che la telecamera è realmente attiva.
- LED infrarossi che permettono la visione della telecamera in bianco e in nero anche in piena notte in un vialetto completamente buio. Se si guarda la telecamera quando i LED infrarossi sono accesi si vedranno i LED di colore rossi. Le telecamere dotate di LED infrarossi sono anche dotate di un sensore crepuscolare che farà accendere i LED infrarossi non appena il sole calerà.
- Termiche che consentono una visuale notturna a gradienti di colori (in base alla temperatura emessa dal corpo che ci si trova di fronte